venerdì 1 febbraio 2013

Jugglingiando e buskeggiando


E’ più di un mese ormai che viviamo a Coolangatta e con nostro piacere abbiamo scoperto che a Burleigh Heads, un paese a circa 20 minuti di bus, ogni domenica dalle 17 alle 21 circa, la gente si ritrova in un parco davanti all’oceano per suonare djambe e divertirsi con la giocoleria. Quando saliamo sul bus per recarci in questo meraviglioso loco, non sappiamo esattamente cosa ci aspetta (per sentito dire ci sarebbero state una decina di persone) e non sappiamo neanche a quale fermata scendere. Incerti chiediamo all’autista (ma cosa ne saprà lui???) e con nostra sorpresa, appena pronunciamo la parola djambe ci risponde: “Ah certo ve lo dico io dove si trova!”. Appena scesi dal bus, un ritmo africano ci accoglie e riempie l’aria, seguito dal canto degli uccelli: nel parco ci saranno una ventina e più di tamburi e decine e decine di persone! Alcune sono sedute sul prato godendosi lo spettacolo, altre suonano o ballano e altre ancora vorticano nell’aria kiwido colorati, bandiere, bastoni e cerchi: è una danza di tinte e suoni che riempie ed appaga i sensi! Quando il sole comincia a tramontare e l’ombra della sera avanza, la gente si sposta in un grosso prato lì vicino e si siede in cerchio, lasciando un vasto spazio nel mezzo; i colori di prima sono sostituiti da luci che sembrano fuochi fatui, sospesi nel nero della notte, viaggiano velocissimi oppure lenti ed incantatori. Attraggono e catturano il tuo sguardo tanto che non riesci a staccare loro gli occhi di dosso! Il tutto dà la sensazione di una grande festa alla quale chiunque può partecipare ed esprimersi come meglio crede, anche il petrolio per accedere il fuoco è a disposizione di chi vuole dare vita ai propri giochi ed entrare nel cerchio per esibirsi. E’ un luogo senza spazio e senza tempo, popolato non solo da ragazzi ma anche da tantissimi bambini che già si cimentano in queste arti (è meraviglioso vedere bambini di 6 anni circa, roteare un bastone infuocato tra le mani!) , famiglie e gente di ogni età... E di ogni paese! Molti sono habituè di questo ritrovo, altri sono solo viaggiatori di passaggio come ce ne sono molti qui in Australia, ed ognuno ha qualcosa da insegnare e qualcosa da imparare!


Un altro luogo in cui è naturale trovare artisti di strada è la famosissima Byron Bay. Nella via principale ogni sera troverete chi suona la chitarra e canta, e chi dà spettacolo con la grazia delle proprie mani. Siamo rimasti piacevolmente impressionati da un Giapponese bravissimo che praticava contact, facendo fluttuare la sua palla di cristallo trasparente, come se avesse vita propria! Complimenti davvero!!!
Se andate a Byron non potete non fermarvi per qualche notte all’ Arts Factory Lodge, un ostello davvero all’insegna dell’arte! Noi abbiamo passato 2 settimane, una nel cubo privato ed una nella tenda fissa con vista laghetto e corredata di brush-turkey e water dragon sulla veranda! Qui la maggior parte delle ragazze si diletta con hula hoop, ma troverete un po’ di tutto! Noi abbiamo conosciuto un ragazzo francese che ci ha intrattenuto con questo spettacolo ammaliante:

La Yin e lo Yang - Kiwido in Byron Bay

AWESOME!

Anche le città hanno la loro buona dose di buskers. A Sydney, zona Darlingh Harbour ad ogni ora del giorno potete assistere allo spettacolo di qualche artista di strada, mentre in zona Circular Quay non mancano i nativi con il loro famosissimo e ritmico strumento: il didgeridoo!

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