La yin e Lo yang
domenica 31 marzo 2013
Trasloco
Hello mates!!!!!!! Ci siamo trasferiti non solo fisicamente ma anche virtualmente! Questo è l'indirizzo del nuovo sito:
mercoledì 20 marzo 2013
Mental trip
Per la prima volta da quando sono in Australia sto sentendo
una piccola punta di nostalgia. E’ una sensazione strana, non è facile da
descrivere perchè questa nostalgia non ha un volto ben preciso e non è
associata ad un oggetto, è solo un sentimento diffuso, è solo voglia di
qualcosa che prima c’era ed ora non c’è più. E’ voglia di qualcuno che sai che
ti capisce al volo, di uno sguardo che ti comprende, di una stretta complice
del braccio, ma anche voglia di un’occhiata magari distratta su di un oggetto
familiare o un paesaggio conosciuto. Che strano... Sole poche ore fa,
percorrendo una meravigliosa strada pedonale che costeggia l’oceano da una
parte e dall’altra una piccola foresta, la mia parte prediletta di Coolangatta,
mi sono sentita in pace con me stessa come non mai. L’oceano con le sue onde
domate dai surfisti, mi riempiva la vista, il suo suono mi cullava...
L’orizzonte era come uno spazio infinito sulla quale proiettare la mente. Cosa
sto facendo? Cosa farò? Chi sono? Chi sarò? Domande alle quali nessuno sa
rispondere, solo il tempo lo sa, il tempo conosce tutto ma non te lo svela in
anticipo... C’è chi assume droghe per aprire la mente, io in questo momento sto
viaggiando, sono proiettata oltreoceano... Nella mia casa: tocco la morbidezza
del mio piumone, vedo la casa del nostro vicino, ascolto il gorgoglio del fiume
di fronte. Questo momento non è passato, è presente, perchè è qui nella mia
testa. Come è presente l’orgoglio di essere italiana, l’ho riscoperto qui,
lontano dal mio Paese. C’è chi insulta e disprezza le proprie origini, non so
come faccia... L’Italia è il più bel paese al mondo, come la propria mamma è la
più bella e la più buona di tutte, l’Italia è la mia mamma. Posso essere
arrabbiata, delusa, frustrata ma non posso evitare di amarla, perchè è parte di
me stessa.
L’Australia, come qualsiasi altro paese straniero, invece, è tutta un’altra cosa: è anch’essa
presente, ma è anche futuro; non è passione e sentimento, è una scelta
obiettiva e razionale. Porta con sè l’entusiasmo e la voglia di imparare anche
se non ti protegge, e alla fine trasforma la tua vulnerabilità in forza e
determinazione. Ebbene sì il mio cuore è in Italia, ma la mia mente è qui.
venerdì 8 marzo 2013
A new exciting job!
Una delle prime cose da fare arrivati in Australia con tante
speranze e buona volontà, è cercare un lavoro che vi permetta di mantenervi...
Uno dei lavori più comuni tra i backpackers, soprattutto per chi non ha
esperienza in hospitality e non conosce abbastanza bene la lingua, è il dishwasher. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste, e parlo per esperienza vissuta:
lavare lavare lavare e ancora lavare una montagna di piatti, padelle,
bacinelle, utensili da cucina, vassoi e posate.
Solitamente il processo avviene in questo modo: una passata
veloce con la spugna o paglietta intrisa di detersivo, accatastamento del tutto, lavaggio in
lavastoviglie e sistemazione al proprio posto. Ma ognuno fa come meglio crede,
per esempio si può usare anche la lancia o riempire una vasca di acqua calda e
detersivo o come siete più comodi. Dopo un certo periodo di tempo acquisirete
una certa manualità e troverete escamotages per essere veloci. NON è una
scelta, è una necessità, a meno che non vi diverta stare da soli in cucina fino
a mezzanotte (la cucina dove lavoro io chiude alle 20.30). Le cose più rognose
da lavare sono i pentoloni con il fondo incrostato e le bacinelle che
contenevano la amatissima (dagli Australiani perchè voi la odierete) salsa
Gravy! E’ una salsa marroncina che viene servita in un contenitore a parte
insieme alla carne, ma per chi ha il gravoso compito di lavare, assumerà l’aspetto
di “colla puzzolente” perchè non si stacca neanche a pregarla! Abbastanza
rognosi sono anche i vassoi sui quali viene appoggiata la “chicken parmigiana”, una
cotoletta di pollo con sopra il formaggio fuso ed il bacon e a volte anche la salsa
napoli; al formaggio fuso piace anch’esso appicciccarsi; per velocizzare,
meglio lasciare a bagno per un po’ in acqua bollente con detersivo. Tipico di
questo lavoro: quando pensate di avere “quasi” finito, vi girate e sul bancone
di fianco al lavandino trovate una montagna di roba accatastata e tutti gli
chef che continuano ad incrementare la catasta, in aggiunta ai piatti che i
camerieri portano immancabilmente all’ultimo momento. E voi pensate “ma perchè
tutta sta roba non me l’hanno portata prima???”; perchè se ne fregano tutti e
da lì il secondo gradino di scaltrezza... Raccattare tutto ciò che vedete
sporco in cucina per portarvi avanti.
Se siete fortunati come me non dovrete lavare tutti i banchi e fornelli della cucina e spazzare e “moppare” il pavimento, ma credo che il mio sia un privilegio per pochi, generalmente vi tocca anche questo! Un altro compito consiste nel buttare i sacchi della spazzatura ed il cartone.
Se siete fortunati come me non dovrete lavare tutti i banchi e fornelli della cucina e spazzare e “moppare” il pavimento, ma credo che il mio sia un privilegio per pochi, generalmente vi tocca anche questo! Un altro compito consiste nel buttare i sacchi della spazzatura ed il cartone.
Fiacca della carota |
Una volta acquisita dimestichezza potrebbero anche
farvi fare un po’ di preparazione food, in genere tagliare le verdure, tipo
scatoloni interi di funghi champignon. Io ho sviluppato la fiacca che poi si è trasformata in callo della carota,
perchè per una settimana intera mi hanno fatto tagliare decine di carote crude
al giorno! Quanto sono dure queste maledette???
In generale è un lavoro duro e sconsiglio
alle ragazze di farlo, soprattutto se schizzinose... Ma buttarvi e
provare non costa nulla! Consiglio di apparire svegli e veloci, evitare
di tagliarsi, scottarsi o rompere piatti il primo giorno, non sarebbe un buon
biglietto da visita! In ogni caso, rassegnatevi... Sarete gli ultimi a lasciare la cucina!
domenica 17 febbraio 2013
From Sydney to BA BE
Se dovete spostarvi da una città all'altra all'interno del
territorio Australiano ci sono varie possibilità davvero interessanti... Prima
tra tutte lo "scrocco del passaggio", se siete malleabili e non vi
importa dove e quando arriverete, potete aggregarvi ad altra gente che sta
viaggiando così da dividere le spese della macchina o camper, quali benzina,
ecc. C'è davvero una marea di giovani backpackers che viaggia in questa terra
(soprattutto East Coast) e non è difficile trovare varie alternative. Vantaggi:
viaggerete in compagnia visitando luoghi lungo la strada.
Un altro modo molto interessante di viaggiare è avvalersi
di TRANSFERCAR che consiste
nel viaggiare gratis da una città all'altra; le agenzie di noleggio a volte
necessitano di spostare le auto da un mercato ad un altro ed offrono il mezzo,
compreso di benzina, in cambio del transito appunto prestabilito da una meta
all'altra; potete controllare tramite il sito il percorso, quando e per quanto
tempo avrete l'auto a disposizione!
Se la destinazione non è quella desiderata o il periodo è
troppo breve, potete prendere in considerazione l'idea di comprare un mezzo. Verificate
sempre che i documenti siano in regola e che venga fatto il passaggio di
proprietà! Soprattutto se comprate da un privato. E' abbastanza facile trovare
un venditore così come un acquirente nel momento in cui non vi serve più.
Se invece optate per il noleggio, tenete conto che più
lungo è il periodo, più la spesa si ammortizza ed il prezzo in proporzione
cala.
L'ideale se volete viaggiare è puntare su di un van che
permette anche di dormire all'interno, risparmiando i costi degli ostelli (che a
mio avviso non sono economici!!!); attenzione: qui in Aussi è vietata la sosta
notturna nei parcheggi, pena la multa; ci sono delle aree apposta dove fermarsi
e molto spesso sono a pagamento, quindi tenete conto anche di questo, se non
volete svegliarvi con un poliziotto che vi bussa al finestrino!
Altra opzione: il bus. Ci sono diverse compagnie, noi
abbiamo viaggiato con GREYHOUND e ci siamo trovati
bene; offre una vasta gamma di itinerari e, cosa
molto interessante, un biglietto aperto con città di partenza, destinazione e validità fissata, che permettere al viaggiatore di pianificare delle tappe lungo la strada e di fermarsi dove vuole.
molto interessante, un biglietto aperto con città di partenza, destinazione e validità fissata, che permettere al viaggiatore di pianificare delle tappe lungo la strada e di fermarsi dove vuole.
Un altro mezzo di trasporto molto utilizzato, considerando
le grandi distanze che ci sono qui in Australia, è l’aereo. Noi abbiamo viaggiato
con JETSTAR,
una compagnia low coast che offre prezzi vantaggiosi. Ricordatevi sempre di
informarvi se il prezzo del biglietto comprende i bagagli, il numero ed il peso
ammesso, per non trovare sorprese in aeroporto. Noi abbiamo viaggiato con 6
bagagli e avremmo dovuto pagare un sovrapprezzo di 100 $ ma fortunatamente l’aereo
era in ritardo di un paio d’ore e non ci hanno fatto pagare niente! Date una
occhiata anche a STUDENTFLIGHTS e, per chi non è esperto nel booking on line, può andare direttamente in agenzia (ce
ne sono dappertutto).
Ovviamente questa è la nostra esperienza personale, magari smanettando in internet potete trovare compagnie e offerte ancora migliori e... Non dimenticatevi di farcelo sapere!
venerdì 1 febbraio 2013
Jugglingiando e buskeggiando
E’ più di un mese ormai che viviamo a Coolangatta e con
nostro piacere abbiamo scoperto che a Burleigh Heads, un paese a circa 20
minuti di bus, ogni domenica dalle 17 alle 21 circa, la gente si ritrova in un
parco davanti all’oceano per suonare djambe e divertirsi con la giocoleria.
Quando saliamo sul bus per recarci in questo meraviglioso loco, non sappiamo
esattamente cosa ci aspetta (per sentito dire ci sarebbero state una decina di
persone) e non sappiamo neanche a quale fermata scendere. Incerti chiediamo
all’autista (ma cosa ne saprà lui???) e con nostra sorpresa, appena pronunciamo
la parola djambe ci risponde: “Ah certo ve lo dico io dove si trova!”. Appena
scesi dal bus, un ritmo africano ci accoglie e riempie l’aria, seguito dal canto
degli uccelli: nel parco ci saranno una ventina e più di tamburi e decine e
decine di persone! Alcune sono sedute sul prato godendosi lo spettacolo, altre
suonano o ballano e altre ancora vorticano nell’aria kiwido colorati, bandiere,
bastoni e cerchi: è una danza di tinte e suoni che riempie ed appaga i sensi!
Quando il sole comincia a tramontare e l’ombra della sera avanza, la gente si
sposta in un grosso prato lì vicino e si siede in cerchio, lasciando un vasto
spazio nel mezzo; i colori di prima sono sostituiti da luci che sembrano fuochi
fatui, sospesi nel nero della notte, viaggiano velocissimi oppure lenti ed
incantatori. Attraggono e catturano il tuo sguardo tanto che non riesci a
staccare loro gli occhi di dosso! Il tutto dà la sensazione di una grande festa
alla quale chiunque può partecipare ed esprimersi come meglio crede, anche il
petrolio per accedere il fuoco è a disposizione di chi vuole dare vita ai
propri giochi ed entrare nel cerchio per esibirsi. E’ un luogo senza spazio e
senza tempo, popolato non solo da ragazzi ma anche da tantissimi bambini che
già si cimentano in queste arti (è meraviglioso vedere bambini di 6 anni circa,
roteare un bastone infuocato tra le mani!) , famiglie e gente di ogni età... E
di ogni paese! Molti sono habituè di questo ritrovo, altri sono solo viaggiatori
di passaggio come ce ne sono molti qui in Australia, ed ognuno ha qualcosa da
insegnare e qualcosa da imparare!
Un altro luogo in cui è naturale trovare artisti di strada è
la famosissima Byron Bay. Nella via principale ogni sera troverete chi suona la
chitarra e canta, e chi dà spettacolo con la grazia delle proprie mani. Siamo
rimasti piacevolmente impressionati da un Giapponese bravissimo che praticava
contact, facendo fluttuare la sua palla di cristallo trasparente, come se
avesse vita propria! Complimenti davvero!!!
Se andate a Byron non potete non fermarvi per qualche notte
all’ Arts Factory Lodge, un ostello davvero all’insegna dell’arte! Noi
abbiamo passato 2 settimane, una nel cubo privato ed una nella tenda fissa con
vista laghetto e corredata di brush-turkey e water dragon sulla veranda! Qui
la maggior parte delle ragazze si diletta con hula hoop, ma troverete un po’ di
tutto! Noi abbiamo conosciuto un ragazzo francese che ci ha intrattenuto con
questo spettacolo ammaliante:
La Yin e lo Yang - Kiwido in Byron Bay
AWESOME!
Anche le città hanno la loro buona dose di buskers. A Sydney, zona Darlingh Harbour ad ogni ora del giorno potete assistere allo spettacolo di qualche artista di strada, mentre in zona Circular Quay non mancano i nativi con il loro famosissimo e ritmico strumento: il didgeridoo!
La Yin e lo Yang - Kiwido in Byron Bay
AWESOME!
Anche le città hanno la loro buona dose di buskers. A Sydney, zona Darlingh Harbour ad ogni ora del giorno potete assistere allo spettacolo di qualche artista di strada, mentre in zona Circular Quay non mancano i nativi con il loro famosissimo e ritmico strumento: il didgeridoo!
venerdì 21 dicembre 2012
Home sweet home
Dopo 3 mesi di convivenza con giovani di ogni nazionalità, water dragon, scarafaggi e tacchini, in differenti luoghi quali ostelli, appartamenti simili ad ostelli, garage e tende, finalmente approdiamo in un luogo che possiamo definire CASA! Le speranze non sono state vane e da ormai 3 giorni ci siamo stabilizzati a Rainbow Bay in Coolangatta! Che dire l'appartamento è WOW: moderno, a due passi dalla spiaggia; abbiamo la nostra camera con ventilatore, un vero armadio, delle vere tapparelle e soprattutto un bagno tutto nostro!!! Che poi sia in marmo nero... un dettaglio trascurabile! Ah ovviamente possiamo usufruire della piscina con jacuzzi e barbecue del complesso residenziale in cui viviamo. Dalle stalle alle stelle! E tutto di botto... Ci saremmo accontentati anche di qualcosa di più modesto se non fosse che qua tutti gli appartamenti raggiungono questo standard con prezzi inferiori a quelli delle topaie di Sydney! Ma non per questo rinneghiamo i luoghi in cui abbiamo vissuto in precedenza, tutte le esperienze fatte aiutano a riflettere... Quando sei abituato a certi standard di vita, non apprezzi più quello che ti circonda, devi provare il peggio per rendertene conto! E soprattutto se non provi diversi stili di vita, luoghi, persone come fai a decidere quale ti si confà maggiormente? Quale è la tua strada? Gente... Vi manca solo lo zaino in spalla (vi prego non fate come noi che abbiamo 6 bagagli, poi ve ne pentirete amaramente!!!) e la voglia di dire "sì parto", cosa state aspettando?
martedì 18 dicembre 2012
Cool...angatta
Notte in Coolangatta |
Prima di partire per l’Australia, non avevamo idea che
esistesse un paese chiamato Coolangatta... A Byron Bay abbiamo scoperto che la
nostra nuova destinazione sarebbe stata questa e a guidicare dai commenti dei
backpackers sarebbe stata una città noiosa e per cui non valeva la pena stare
per troppo tempo... Sarà invece la nostra nuova casa per 3 o 4 mesi e la prima
impressione arrivati qui è che non è affatto noiosa, anzi ci piace molto! Certo
non ci saranno tutti i party che ci sono a Sydney e forse la media dell’età è
un po’ più alta di 22 anni... Che dire... FINALMENTE!!! Le spiagge sono
bellissime e ci sono dei paesaggi naturali magnifici, ristoranti, cinema, bowling,
negozi... c’è tutto! Un paese piccolo a misura d’uomo, dove la gente sembra
aperta e solare, siamo qui da 2 giorni ed abbiamo già ricevuto 3 inviti per
Natale!
L’ostello in cui siamo ora si chiama Sands Hotel (http://www.coolangattasandshotel.com.au/)
ed è tra tutti quelli in cui abbiamo alloggiato, il più pulito. Nei bagni c’è
il sapone per lavare le mani e la carta per asciugarsele, al mattino offre la
colazione gratuita (latte, cereali, caffè, pane e marmellata) ed è a 2 passi
dalla spiaggia. Cosa molto interessante per chi vuole lavorare nelle farm: è
convenzionato con una di esse e offre il vitto e alloggio in cambio del lavoro
(5 ore al giorno per 6 giorni); un pulmino vi preleva all’ostello il mattino e
vi riporta dopo pranzo. Il lavoro riguarda
la coltivazione di verdure e credo sia abbastanza semplice e non troppo
faticoso. Non guadagnerete niente (avete solo
vitto e alloggio) ma il vantaggio
è che potrete fare i 3 mesi di farm per il rinnovo del visto e vivere davanti
all’oceano evitando i luoghi sperduti in mezzo al nulla!
Linea di confine tra NSW e QLD |
Coolangatta ha una particolarità: si trova esattamente sul
confine tra Queensland e New South Wales e poichè il fuso tra i due stati
cambia di un’ora, stiamo vivendo balzando avanti o indietro nel tempo a seconda
della zona in cui siamo! Stranissimo!!! Siamo ancora un po’ confusi a riguardo,
tanto che non sappiamo mai esattamente che ore siano!!!
Abbiamo visitato 2 appartamenti ed entrambi sono magnifici!!!
Uno è in collina, ha una vista stupenda, è enorme ma ci servirebbe la macchina
perchè è troppo fuori mano... L’altro è in zona Rainbow Bay ed è fighissimo!!!
Ora visiteremo un terzo e speriamo domani di poter scrivere che siamo già nel nostro
nuovo nido...
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